La Scala Santa di Montano Antilia


  E' una cappellina costruita a modello di quella di Roma. E' una delle 3 nel mondo, l'altra è a Zara in Ex Jugoslavia.
  La Scala Santa, è situata nella parte alta del paese, poco distante dalla chiesa di San Sebastiano. Forse anticamente da li passano le comitive in pellegrinaggio per il Monte Sacro di Novi Velia. Sullo stipide dell'entrata, in basso, una pietra porta inciso in latino una frase che ha più o meno questo significato: viandante che passi davanti a questo tempio, sosta e dici le tue preghiere per ricordare il sacrificio divino.
  La costruzione è tipica del 600 come la scritta che era sulla porta fino a pochi anni fa. Sull'anta sinistra si leggeva infatti C.D. che forse significa "Cammarano Donavit" e sull'anta destra A.D. "anno domini" M.D.CCXXVI. Oggi non è possibile leggere tutto questo perchè entrambe le ante sono state sostituite da una porta di pino.
 La costruzione fu eretta, forse, da un marchese, Antonio Cammarano, al quale fu concesso dallo Stato Pontificio, di quel tempo, di erigere una Scala Santa per adempiere un voto.
  Essa è composta da due aperture: una in basso (entrata), una in alto (uscita) unite da una scalinata coperta, formata da 28 scalini. Sulle due pareti che chiudono lateralmente la scalinata ci sono ancora alcuni dei quadri che rappresentavano le stazioni della Via Crucis. Il tempietto, per l'incuranza e l'umidità, ha perso quasi del tutto il bellissimo affresco che era posto vicino la porta, in alto, dietro l'altare. Esso rappresentava la crocifissione di Gesù.
  La chiesetta è aperta durante la settimana Santa: a coloro che la visitano nei venerdi di Quaresima e nel venerdi Santo sono concesse le stesse indulgenze dispensate a coloro che visitano la Scala Santa di Roma.